Economia e Lavoro
19 Dicembre 2011
Critiche bipartisan al il sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi

Bratti e Alessandri, pollice verso sul Sistri

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

Angelo Alessandri, deputato Lega Nord e presidente della Commissione parlamentare Ambiente, il Sistri lo vorrebbe abolire. Alessandro Bratti, collega del Pd e membro della medesima commissione,  ci va più cauto e parla di necessità di semplificazione.

Comune denominatore, emerso al convegno organizzato dalla Confartigianato, è che il Sistri – il sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 9 febbraio – così come è stato concepito non va.

Troppe ancora le incognite per le 3mila aziende ferraresi coinvolte: da un sistema di gestione informatico farraginoso, all’assenza di un elenco delle tipologie di ditte interessate. Guadagnandosi l’applauso del pubblico Alessandri ha proposto di andare verso l’abolizione «completa» (previo passaggio nel decreto Mille proroghe): «Il Sistri ha messo in crisi un intero sistema – ha chiarito – dai commercianti agli estetisti. Il rischio, è che allo stato attuale non funzioni».

Non vuole buttare via né il bambino né l’acqua sporca Bratti, «anche nel rispetto degli investimenti finora fatti dagli imprenditori». Bratti mette in evidenza come «nato nel 2007 come strumento di intelligence per contrastare il traffico illecito dei rifiuti, sia divenuto mezzo a disposizione delle aziende per la gestione degli stessi rifiuti».

Nel cambiamento di mission, secondo Bratti, bisogna salvare i punti di forza andando «certamente verso una semplificazione».  Sia da Alessandri che da Bratti è giunto l’invito, a Confartigianato, a interloquire con i vertici ministeriali e la disponibilità a portare a Roma le perplessità dell’associazione di categoria ferrarese. Disponibilità che il segretario generale, Giuseppe Vancini, ha accolto. Il convegno ha visto l’introduzione di Sergio Soffiatti e Massimiliano Serafini, nei rispettivi ruoli di coordinatore regionale Confartigianato Trasporti ER e coordinatore regionale Confartigianato Ambiente ER. Le conclusioni sono state di Amedeo Genedani, Presidente regionale Confartigianato Trasporti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com