Lettere al Direttore
6 Novembre 2011

Parte la petizione online “Salviamo il Sant’Anna”

di Redazione | 3 min

E’ la petizione online e presso i banchetti in centro, la nuova iniziativa del M5S per salvare l’ospedale Sant’Anna ed il pronto soccorso in città. Il flop del trasloco, l’improvvisazione e l’incapacità dimostrate nello “scandalo di Cona”, sono fonte di grande preoccupazione per il futuro dell’assistenza sanitaria ed ospedaliera in città. Da sempre denunciamo i gravi disagi subiti dai cittadini a causa dell’incompiuta ventennale e del progressivo degrado dell’ospedale storico, abbandonato al suo destino. Ferrara, dopo aver patito a lungo l’assenza di un ospedale degno di un paese civile, dovrà in futuro subire, anche per l’assistenza ospedaliera di base, il disagio di una mega struttura obsoleta, realizzata a 10 Km dalla città, in vent’anni e in un posto sbagliato senza collegamenti, costata alla collettività mezzo miliardo di euro, infrastrutture comprese.

La scelta devastante, compiuta nel 2000 dal sindaco Sateriale, dal vice sindaco Tagliani e dalla maggioranza che li sosteneva, di raddoppiare Cona e chiudere il Sant’Anna, ha ubbidito alla pressione regionale ed alla spinta speculativa sull’area pregiata di Giovecca, piuttosto che all’obbiettivo di dare una adeguata assistenza ospedaliera alla città. Nemmeno i conti tornano. Cona infatti costerà assai di più del Sant’Anna, a causa del contratto dei servizi da pagare a Progeste (23,6 milioni anno) e dei pesanti affitti Inail (Cona e San Pellegrino). Dovremo insomma farci carico di maggiori costi (più tasse) per una sanità peggiore!

Al tempo stesso in città rimarrà il deserto per molti anni o peggio una clinica privata al posto dell’ospedale! La fantomatica “Casa della Salute” non sarà disponibile prima di 4 o 5 anni, ed a regime le sue porte saranno sprangate di notte e nei festivi. I lavori di ristrutturazione dell’anello storico per realizzarla, non sono finanziati e richiederanno tempi lunghi per il completamento. Nel frattempo quali servizi ospedalieri resteranno in città? Gli anziani (a Ferrara 1 su 3) dovranno correre al pronto soccorso di Cona per un taglio, una colica, o recarsi  nella Valle della Morte per una chemioterapia in day hospital? Tutto senza adeguati collegamenti e trasporto pubblico con l’aggravante di parcheggi a pagamento? Sono 50 mila/anno le prestazioni oggi erogate ai ferraresi al Sant’Anna e 15 mila gli accessi non gravi, notturni e festivi, al pronto soccorso! Ma il comico della vicenda è che stiamo già pagando un direttore della “Casa della salute che non c’è”!

E’ incredibile poi che in vent’anni nessuno abbia pensato alle strutture didattiche per la Facoltà di medicina, che ovviamente deve seguire i pazienti a Cona. Si scopre ora che occorre un Polo didattico da 3500 metri quadrati (15 milioni di euro), da finanziare e realizzare! Che migliaia di studenti e specializzandi, oltre al disagio del pendolarismo quotidiano riversato su inadeguate vie di comunicazione, non potranno contare su parcheggi, spazi, tecnologie ed apparecchiature di ricerca adeguati. L’università non è ancora entrata in possesso del terreno. Mentre Bologna e Modena ci portano via le scuole di specializzazione che avevano fatto grande la nostra facoltà. E nel frattempo l’esodo di medici ospedalieri ed universitari esperti e stimati, ha raggiunto picchi mai visti.

Un colossale fallimento che imporrebbe le scuse ai cittadini da parte del Pd, dei suoi amministratori locali, in regione e nel Parlamento, dell’intera classe politica ferrarese che nell’ultimo decennio ha gestito l’operazione Cona. Il Movimento 5 Stelle prosegue nella sua dura battaglia per mantenere l’ospedale Sant’Anna ed il Pronto soccorso in città. Abbiamo organizzato online (http://www.progettoperferrara.org/salviamo-il-s-anna-1101.html), e presso i nostri banchetti in centro al sabato pomeriggio, la petizione popolare “Salviamo il Sant’Anna”, che in forza dello statuto, sarà discussa nell’assemblea della Regione, dove si batteranno i nostri consiglieri Favia e Defranceschi. Invitiamo tutti i ferraresi a firmare la petizione per salvare il nostro ospedale ed il pronto soccorso!

Valentino Tavolazzi, consigliere comunale Progetto per Ferrara

Movimento Cinque Stelle

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