Jessica Mastroianni e Marcello Affuso

La famiglia, gli amici, le prime esperienze amorose. E naturalmente l’onnipresenza di Internet e dei social network con i suoi risvolti in chiaroscuro. L’universo dei ventenni (e non solo) di oggi può rispecchiarsi fedelmente in ‘A un passo da te’, romanzo d’esordio dei giovanissimi blogger e scrittori Jessica Mastroianni e Marcello Affuso, che sarà presentato venerdì 23 settembre alle ore 17 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara.

‘A un passo da te’ è la storia di Cristian e Valentina, due ragazzi ventenni che abitano nella stessa città, frequentano gli stessi luoghi di ritrovo e le stesse persone ma che arrivano a conoscersi soltanto tramite Internet.

Proprio la rete costituisce uno dei nodi fondamentali attraverso i quali si articola la vicenda dei due protagonisti. Come spiega la co-autrice Jessica Mastroianni, calabrese di nascita ma residente a Ferrara da quasi tre anni per motivi di studio, “Internet è un mezzo potente che permette di fare molte conoscenze ma è anche uno strumento che può togliere tempo alla vita reale e intrappolare in un mondo virtuale”.

Al virtuale si contrappone infatti il reale con tutti i problemi che può far scaturire e dai quali non ci si può sottrarre senza conseguenze. Quando dei dissidi si presentano nelle famiglie dei due ragazzi le modalità per affrontarli divergono profondamente. In un caso gli strappi saranno ricuciti grazie all’impegno e all’unione dei membri della famiglia, nell’altro caso si preferirà invece fuggire dalle responsabilità abbandonando la barca prima che questa affondi. Di fronte a queste difficili situazioni ai protagonisti non resta che affidarsi agli amici, il cui appoggio non è però sempre garantito.

A fare da sfondo a tutte le vicende e alle questioni trattate c’è infine il tema delle illusioni, spesso viste come un facile rimedio alla durezza della realtà. “Le illusioni – dichiara Jessica –  fanno stare bene ma solo all’inizio. Illudersi vuol dire infatti crearsi delle realtà delle quali non si possiedono le chiavi”.