Provincia
13 Gennaio 2010
Uno dei balletti più famosi nella storia della danza classica a Cento

“Lo Schiaccianoci” con Andrè De La Roche al Borgatti

di Redazione | 3 min

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Cento. La stagione del Teatro Giuseppe Borgatti mette in scena questa sera, mercoledì 13 gennaio, alle ore 21, uno dei balletti più famosi nella storia della danza classica: “Lo schiaccianoci”, che sarà rappresentato dal Balletto di Roma con la partecipazione straordinaria di Andrè De La Roche, nel doppio ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto. Dal lontano 1892, quando ci fu, a San Pietroburgo, la prima rappresentazione, Lo Schiaccianoci, iniziò un’ascesa trionfale ispirata al racconto “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” di E. T. A Hoffmann.

Per l’occasione fu scelto il musicista Pëtr Il’ič Čajkovskij che seguì le indicazioni del coreografo Marius Petipa e successivamente di Lev Ivanov. Un tuffo in un mondo onirico e fiabesco dove l’eleganza e la grazia della danza classica unite alla musica di Čajkovskij, autore di brani memorabili della tradizione romantica russa, rendono il tutto ancora più suggestivo ed emozionante.

Lo Schiaccianoci è divenuto, in un tempo relativamente breve un balletto popolarissimo, spesso usato – e abusato – come una sorta di‘strenna’ natalizia, una specie di fiaba gioiosa dedicata all’infanzia. In realtà, Lo Schiaccianoci è semmai dedicato, alla tragedia dell’infanzia ovvero al doloroso e traumatico atto del crescere, al difficoltoso abbandono del mondo dei giochi e delle sicurezze, al superamento di quella “linea d’ombra” che segna il passaggio verso le tortuosità dell’adolescenza… Adottando l’andamento e gli espedienti del thriller e coniugandoli con il linguaggio della danza contemporanea, Lo Schiaccianoci – con la sua dilatazione mostruosa della dimensione domestica, le sue mini-battaglie, la violenza e l’orrore sottesi in tutta la narrazione – si presta a farsi specchio fedele delle generazioni odierne, precocemente private dell’infanzia (e quindi del diritto all’innocenza) dall’informazione ossessiva dei media, che hanno ormai trasformato la guerra e ogni altra violenza in ‘spettacolo’ da guardare con distratta indifferenza in qualsiasi momento della giornata…

In questa nuova versione, dove spesso situazioni e psicologie vengono letteralmente ribaltate, lo Schiaccianoci – sorta di inquietante alter ego di Drosselmeyer, quasi un Mr. Hyde – diviene il grumo di tutti gli incubi della piccola Clara, sinistro personaggio capace di assassinare il fratellino Fritz o di trasformarsi in una macabra Fata Confetto (simbolo dell’ingannevole ‘dolcezza’ dei malvagi)… Passando di spavento in spavento, Clara, novella Alice, si desterà quando ormai l’incubo sembra schiacciarla senza più scampo: ritroverà i suoi cari, ma vedendoli ormai con occhi diversi; gli occhi di chi – forse ancora confusamente – comincia a comprendere che da quegli affetti bisognerà imparare a distaccarsi e a fare da soli.

Il tutto narrato secondo le regole e i ‘tranelli’ dei nuovi giochi tecnologici: il sogno si sfrangia nell’incubo di un atroce videogame che ingloba e imprigiona la protagonista, annullando ogni confine tra reale e virtuale, dove non sono più tanto i giocattoli a prendere vita, bensì il giocatore stesso a essere orribilmente trasformato in futile pedina… Ogni possibile ‘riscatto’ andrà cercato dunque secondo tali regole, ma al tempo stesso (ricordiamoci che si tratta di una fiaba e tale deve restare) con i mezzi da sempre a disposizione di ogni creatura umana, ovvero la fede in se stessi e nella nostra parte migliore, uniche vere ‘armi’ per affrontare lo spinoso cammino degli adulti,alla conquista della propria porzione di felicità.

In occasione dello spettacolo di Danza “Lo Schiaccianoci”, alle ore 14, il Centro Pandurera di Cento ospiterà il famoso ballerino Andrè De La Roche in esclusiva per le allieve delle scuole di danza del territorio. Un’esperienza unica per avvicinarsi alla tecnica e al repertorio di uno dei maggiori protagonisti della danza moderna in Italia .

Ingresso riservato agli iscritti. Biglietti da 10 a 20 euro. Per informazioni: Biglietteria, tel. 051.685.89.01– biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it – www.fondazioneteatroborgatti.it.

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