
Le armi rinvenute e poste sotto sequestro
Mega rissa ieri notte in via Modena nei pressi del circolo La Mela con mazze ferrate, sbarre di metallo, cutter e anche una pistola. Il bilancio è di tre feriti, arrestati dalla polizia, di cui uno piantonato dagli agenti in ospedale dove è stato ricoverato per un trauma cranico. Tutto è avvenuto attorno alle 2.30 della notte, quando gli addetti alla sicurezza del circolo La Mela hanno dovuto allontare dal locale un giovane di nazionalità ucraina in evidente stato di ubriachezza che stava infastidendo i clienti. Una volta accompagnato all’esterno gli addetti si sono però imbattuti in un gruppo di connazionali amici dello straniero (altre 6-7 persone), anche loro alterati dall’alcol, con i quali si è innescato un acceso diverbio. Per tutta risposta due di loro si sono avventati contro una moto parcheggiata di fronte, di proprietà del presidente del circolo, mentre gli altri si sono diretti verso la loro auto dalla quale hanno estratto due mazze ferrate, una sbarra di metallo, un mattarello di legno, un cutter e una pistola probabilmente giocattolo (dato che nessun colpo è stato esploso).
Nel ritornare nei pressi del circolo brandendo questi oggetti, gli ucraini si sono scontrati con un altro gruppo di 5-6 stranieri che stazionavano all’esterno, i quali, forse pensando di essere proprio loro i bersagli di una possibile aggressione (o forse anch’essi alterati dall’alcol), non hanno esitato a ingaggiare una violenta rissa. Sono volate botte da orbi, con il vice presidente del locale che, nell’evitare che gli stranieri ‘disintegrassero’ la moto del presidente (che alcuni ucraini avevano rovesciato e stavano tentando di distruggere saltandole sopra a piedi pari), ha subìto un colpo alla testa. Nella colluttazione, dopo aver richiesto l’intervento del 113, si sono inseriti anche gli addetti alla sicurezza per tentare di separare i due gruppi, ma alla vista dei lampeggianti delle Volanti molti dei giovani coinvolti nella rissa se la sono data a gambe. A terra feriti, e tenuti fermi dagli addetti alla sicurezza, sono rimasti tre ragazzi domiciliati a Ferrara, gli ucraini Vlad Reva e Anton Zhovnovsky (di 21 e 19 anni) e il russo Sergey Porutenko di 24 anni, che risultano fra quelli armati nella mega rissa.

Particolare di una delle mazze ferrate utilizzate nella rissa
Tutti e tre sono stati medicati dal personale del 118 giunto sul posto e, accompagnati in Questura, sono stati arrestati per i reati di rissa aggravata, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, mentre Vlad Reva dovrà rispondere anche dei reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Due di loro sono ora in carcere, mentre Anton Zhovnovsky si trova piantonato all’ospedale Sant’Anna, dove dovrà subire un’operazione per i traumi alla testa. Le armi utilizzate nella rissa (rinvenuti due bastoni e due mazze ferrate, mentre cutter e pistola sono scomparsi assieme ai fuggitivi) sono state poste sotto sequestro.
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